Tomocube lancia il primo microscopio per olotomografia ad alta risoluzione al mondo con una sorgente di luce incoerente

Questa tecnologia rivoluzionaria consente l'imaging di cellule vive 3D e 4D label-free utilizzando piastre multipozzetto di imaging standard, per applicazioni di screening automatizzate, con una produttività più elevata

Un nuovo microscopio ottico che utilizza una sorgente di luce incoerente per generare immagini olografiche di cellule vive label-free è ora disponibile nel parco macchine di Tomocube.

Denominato HT-X1, il nuovo microscopio è ideale per applicazioni di screening automatizzate, ad alta produttività, grazie alla sua capacità di:

• fare imaging su piastre multi-pozzetti
• ampio campo visivo
• sistema di messa a fuoco automatica laser
• obiettivo 0.95NA ad altissime prestazioni

Le strutture in cui si lavora sull'imaging apprezzeranno anche l'incubatore a gas integrato per studi time-lapse a lungo termine; e il suo approccio basato su software, che consente a più utenti di accedere alle sue formidabili prestazioni in modo semplice e rapido, attraverso la sua interfaccia grafica intuitiva, denominata TomoStudio X.

"Gran parte della ricerca nelle scienze della vita dipende dallo studio delle cellule viventi, dalle interazioni tra di esse e dal modo in cui rispondono agli stimoli esterni", afferma Aubrey Lambert, Chief Marketing Officer di Tomocube. "La maggior parte delle tecniche di microscopia limita la quantità e la qualità delle informazioni disponibili per i ricercatori, vincola lo studio di campioni più spessi e persino danneggia le cellule durante gli studi a lungo termine."

"Il nuovo HT-X1 supera queste limitazioni, consentendo di lavorare con strati cellulari confluenti, riducendo significativamente le interferenze indotte dal laser, al fine di ottenere un miglior contrasto, offrendo livelli migliorati di illuminazione a fluorescenza e consentendo lo studio di campioni più spessi".

Il nuovo microscopio si basa sulla tecnologia di diffrazione ottica (ODT) dei pluripremiati microscopi HT-1 e HT-2 di Tomocube. Come loro, mostra le proprietà morfologiche, meccaniche e chimiche delle singole cellule viventi attraverso i tomogrammi dell'indice di rifrazione 3D (RI) in modo rapido e semplice, senza alcuna preparazione del campione, e fornisce informazioni sulla specificità molecolare attraverso l'imaging a fluorescenza. Il nuovo HT-X1 utilizza un tradizionale LED a luce bianca a raggio singolo invece di una sorgente di luce laser. Invece di ruotare il raggio laser per illuminare il campione a vari angoli di incidenza, illumina il campione con vari schemi di raggio specificamente progettati per recuperare l'indice di rifrazione e cattura una sequenza di ologrammi da diverse posizioni.

Questa tecnica unica, a raggio singolo, semplifica il processo di imaging eliminando la necessità di background calibration e consentendo l'acquisizione di immagini in campioni confluenti senza un aumento dell'intensità della luce. Oltre a prestarsi a essere facilmente combinato con modalità di imaging complementari, è meccanicamente più stabile e meno sensibile alle interferenze per fare imaging ad alto contrasto.

L'HT-X1 incorpora una sorgente di luce LED da 450 nm per luce trasmessa, insieme a un filtro a fluorescenza a cinque canali personalizzabile, con 3 canali che vengono utilizzati per la sovrapposizione. Il grande stage motorizzato ospite facilmente piastre da 24, 12 e 6 pozzetti e piastre di imaging standard da 35 mm nell'incubatore integrato, dotato di un coperchio sigillante, per consentire la gassificazione, e combinata con un modulo autofocus motorizzato alimentato a laser per un accurato e ripetibile monitoraggio delle posizioni durante gli studi a lungo termine. La lente dell'obiettivo 40x 0,95 NA air consente l'imaging rapido di più posizioni con una risoluzione laterale di 156 nm. L'apertura numerica estremamente elevata consente inoltre una maggiore illuminazione per l'imaging a fluorescenza, mentre l'ampio campo visivo di 160 x 160 micron consente l'imaging rapido e semplice di più posizioni.