HT-2

Microscopio olotomografico label-free con imaging 3D in fluorescenza

Tomocube presenta il nuovissimo microscopio olotomografico con imaging 3D in fluorescenza, mod HT-2.

La ricerca e la diagnosi nella life science dipendono dall'informazione che può essere ricavata utilizzando l'analisi cellulare. Le attuali tecniche di microscopia limitano la qualità e la quantità di informazione disponibile a ricercatori e operatori clinici.

Il modello HT-2, un microscopio che visualizza sia ologrammi 3D che imaging in fluorescenza a 3D, è in grado di oltrepassare questi limiti con l'uso di una tecnologia esistente. Le sue capacità possono permettere a ricercatori e operatori clinici di varcare nuove frontiere della conoscenza, della diagnosi e del trattamento delle malattie.
HT-2 è il primo microscopio nel panorama mondiale che combina l'olotomografia e l'imaging in 3D con fluorescenza in una sola unità. 

Il modello HT-2 rappresenta un aggiornamento del microscopio Tomocube HT-1. L'HT-1 si basa sulla tecnologia olotomografica per misurare gli indici di riflessione in 3D e 4D, tramite l'utilizzo di un Dynamic Micromirror Device (DMD) per aggiungere alla performance del microscopio stabilità e precisione senza precedenti. Queste innovazioni permettono di ottenere un imaging quantitavo e senza labeling delle cellule. Il modello HT-2 ha tutte le capacità dell'HT-1, con in più la microscopia in fluorescenza.

Video

Imaging di goccioline lipidiche
Introduzione all'olotomografia di cellule e tessuti vivi
Webinar: Introduzione all'olotomografia SD
HeLa

Fluorescenza 3D
(DAPI, GFP-mitocondri)

3D RI tomogramma

3D RI tomogramma +
fluorescenza 3D

Fluorescenza 2D
(DAPI, GFP)

Polline

Auto fluorescenza – Blu

Auto fluorescenza – Verde

Auto fluorescenza – Rosso

Tomogramma RI
(XY sezione trasversale)

NIH-3T3

DAPI

GFP – tubulin

mCherry-actin

Tomogramma RI
(XY sezione trasversale)

Caratteristiche e benefici

PRINCIPALI CARATTERISTICHE

Sorgente di luce led a tre canali (385 nm, 470 nm, 570 nm)
La lunghezza d'onda della sorgente LED può essere personalizzata

Immagini acquisite sull'asse Z con uno Z-drive motorizzato (step resolution: 150 nm)

Analisi correlativa in 2D, 3D e 4D con olotomografia e immagini in fluorescenza

Potenziabile: il modello HT-1 può essere portato facilmente alla versione HT-2 (con fluorescenza)

BENEFICI

  1. Microscopia correlativa in un unico strumento
    HT-2 fornisce immagini in 3D ad alta qualità sia in olotomografia che in fluorescenza, per ciascun campione.

  2. Dati quantitativi marcati in fluorescenza
    HT-2 fornisce informazioni sulle proprietà morfologiche (volume, area di superficie, area di proiezione, sfericità ed ellitticità), chimiche (massa secca, concentrazione) e meccaniche (deformabilità della cella) delle cellule tramite un tomogramma 3D da indice di rifrazione (RI). Inoltre l'immagine in fluorescenza fornisce informazioni sulle diverse strutture molecolari.

  3. Imaging olografico e molecolare di cellule vive, con minimo stress sul campione
    La possibilità di effettuare misure simultanee di tomografia RI in intervallo di tempo e di immagini in fluorescenza permette di tenere sotto controllo per lunghi periodi di tempo obiettivi specifici all'interno di cellule vive. L'immagine in fluorescenza fornisce la posizione di specifici organelli o strutture nelle cellule vive, e la conseguente misura tramite tomografia 3D in intervallo di tempo rende possibile il monitoraggio delle cellule e della loro struttura con il minimo stress.
Possibili scenari

Scenario 1

Fluorescenza veloce in 2D (FL) + olografia 2D: rende possibile l'osservazione di dinamiche molto veloci nella cellula vivente attraverso immagini olografiche in 2D (150 fps) dopo aver visto l'immagine in 2D in Fluorescenza.

 

Scenario 2

Fast 2D FL + 3D HT: utilizzando una sola immagine 2D FL, si può marcare il proprio obiettivo nella cellula vivente e seguirlo in un determinato arco di tempo utilizzando le immagini 3D HT, senza danneggiare la cellula.

 

Scenario 3

3D FL + 3D HT: è possibile ottenere immagini 3D olotomografiche e in fluorescenza contemporaneamente, cosa che permette ai ricercatori di investigare la morfologia 3d della cella, con modalità di imaging del tutto nuove. La qualità della risoluzione delle immagini 3D in fluorescenza può essere migliorata utilizzando un software di deconvoluzione.

 

Caratteristiche Tecniche