Nuova pubblicazione: "Towards standards for light scattering studies of proteins stability and nanoparticle-protein interactions"
Modulated 3D DLS results from Au NPs and BSA interaction. a) Cumulants results, b) CORENN results, were translational and rotational peak are distinguished, c) intensity ratio (rotation/translation) for the nanorods. 0.8 ml of Au NPs suspension, with C = 0.005 mg/ml, are mixed with 16 μl of BSA at C = 1.97 mg/ml.
Le sospensioni proteine-nanoparticelle sono oggi ampiamente studiate per lo sviluppo di biosensori medici e ambientali. La complessità delle interazioni tra nanoparticelle e fluidi biologici, insieme al crescente utilizzo del Dynamic Light Scattering (DLS) per la loro caratterizzazione, supporta la necessità di sviluppare standard comuni per le misurazioni e l'analisi DLS, al fine di consentire un confronto affidabile dei risultati delle misurazioni.
Nel loro studio, il gruppo del Prof.Schintke ha utilizzato la tecnologia brevettata Modulated DLS 3D di LS Instruments per la caratterizzazione di nanoparticelle d'oro (Au NP), con forma sferica e a bastoncino, stabilizzate con citrato di sodio, e la loro interazione con l'albumina di siero bovino (BSA). Facendo affidamento sull'esclusivo algoritmo di inversione DLS CORENN di LS Instruments, hanno dimostrato che per i nanotubi Au è possibile distinguere il movimento rotatorio e traslazionale.
Inoltre, hanno monitorato l'interazione di Au NP e BSA nel tempo, al fine di analizzare la prima fase della formazione della corona proteica. I loro risultati dimostrano che i nanotubi di Au interagiscono più delle nanosfere di Au con il BSA. Dall'evoluzione dei picchi rotazionali e traslazionali, hanno concluso che le proteine tendono a legarsi sul lato lungo, cilindrico, dei nanotubi.
Nuova pubblicazione: "Towards standards for light scattering studies of proteins stability and nanoparticle-protein interactions"
Le sospensioni proteine-nanoparticelle sono oggi ampiamente studiate per lo sviluppo di biosensori medici e ambientali. La complessità delle interazioni tra nanoparticelle e fluidi biologici, insieme al crescente utilizzo del Dynamic Light Scattering (DLS) per la loro caratterizzazione, supporta la necessità di sviluppare standard comuni per le misurazioni e l'analisi DLS, al fine di consentire un confronto affidabile dei risultati delle misurazioni.
Nel loro studio, il gruppo del Prof.Schintke ha utilizzato la tecnologia brevettata Modulated DLS 3D di LS Instruments per la caratterizzazione di nanoparticelle d'oro (Au NP), con forma sferica e a bastoncino, stabilizzate con citrato di sodio, e la loro interazione con l'albumina di siero bovino (BSA). Facendo affidamento sull'esclusivo algoritmo di inversione DLS CORENN di LS Instruments, hanno dimostrato che per i nanotubi Au è possibile distinguere il movimento rotatorio e traslazionale.
Inoltre, hanno monitorato l'interazione di Au NP e BSA nel tempo, al fine di analizzare la prima fase della formazione della corona proteica. I loro risultati dimostrano che i nanotubi di Au interagiscono più delle nanosfere di Au con il BSA. Dall'evoluzione dei picchi rotazionali e traslazionali, hanno concluso che le proteine tendono a legarsi sul lato lungo, cilindrico, dei nanotubi.
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